Cosa può fare la vitamina C
La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile necessaria per costruire il tessuto connettivo, le ossa e i denti. Ha anche un effetto antiossidante e protegge le nostre cellule dai danni. Un altro vantaggio: in combinazione con la vitamina C, il ferro contenuto negli alimenti di origine vegetale può essere utilizzato meglio. Un bicchiere di succo d'arancia con un porridge ricco di ferro è quindi l'inizio ideale della giornata, soprattutto per i vegetariani!
Fonti di vitamina C: non solo gli agrumi
Quando pensiamo alla vitamina C, ci vengono subito in mente arance e limoni. Ma sapevi che un peperone rosso contiene quasi tre volte la vitamina C di un'arancia? La vitamina è presente anche in molti altri tipi di frutta e verdura, come prezzemolo, patate, spinaci e pomodori. Il contenuto di vitamina C dipende dal momento del raccolto, dalla conservazione e dalla preparazione in cucina. È meglio lavare accuratamente, ma solo brevemente, peperoni, pomodori ecc. in modo da non perdere la vitamina C idrosolubile. Poi cuoceteli al vapore o cucinate un delizioso curry in modo che i peperoni possano cuocere nel latte di cocco a fuoco lento.
Oltre alle fonti naturali di vitamina C, la vitamina C viene aggiunta a molti alimenti trasformati, come la carne o gli insaccati, per conservarli. Potete trovare la vitamina C pura anche nella vostra farmacia di fiducia.
Di quanta vitamina C abbiamo bisogno?
La Società Tedesca di Nutrizione raccomanda 95 mg al giorno per le donne e almeno 110 mg al giorno per gli uomini. In presenza di alcune malattie, di stress cronico e di un maggiore consumo di alcol o nicotina, è necessaria una quantità di vitamina C ancora maggiore. Ma anche in questo caso, puoi coprire il vostro fabbisogno con mezzo peperone rosso e un bicchierino di succo d'arancia, facile, no?
Cosa succede in caso di carenza?
Una carenza di vitamina C porta a una cattiva guarigione delle ferite, le infezioni diventano più frequenti, la pelle si screpola e sanguina e persino i denti possono cadere. Se non si consuma affatto vitamina C per due o quattro mesi, si verifica una grave carenza chiamata scorbuto. Questa malattia era una delle maggiori cause di morte tra i marinai, soprattutto tra il XV e il XVIII secolo. Logicamente, se si mangia solo carne salata e biscotti di bordo per mesi e mesi, alcuni nutrienti vengono a mancare.
Tuttavia, James Cook e il suo equipaggio non potevano portare con sé nel loro viaggio di scoperta delle compresse di vitamine dalla farmacia, poiché la vitamina C può essere prodotta sinteticamente solo dal 1934. Fortunatamente, già due secoli prima si era scoperto che gli agrumi prevenivano lo scorbuto! Così gli agrumi furono portati in mare aperto in grandi barili. Ebbene, un numero sempre maggiore di uomini sopravviveva alle lunghe settimane di navigazione. Oggi lo scorbuto non è più un problema serio. Se dovessimo fare un viaggio simile, potremmo prendere delle compresse di vitamine. Ma siamo onesti: la maggior parte delle persone preferisce comunque rilassarsi nella propria casa accogliente e può acquistare frutta e verdura fresca in qualsiasi momento. Ecco perché, almeno nei Paesi industrializzati, la carenza di vitamina C non è più un problema!
Le compresse di vitamina C come cura miracolosa per il raffreddore?
Quando pensiamo alla vitamina C, spesso pensiamo al sollievo dai sintomi del raffreddore, come tosse, raffreddore e mal di gola. Ma le compresse di vitamina in farmacia hanno davvero senso? Gli studi dimostrano che non è così. E anche l'integrazione preventiva di vitamina C non riduce il rischio di contrarre un raffreddore. L'eccezione è rappresentata dalle persone che svolgono un lavoro fisico intenso o che sono esposte a temperature molto basse.
È quindi meglio consumare molta frutta e verdura fresca per assicurarsi un apporto adeguato di vitamina C. Inoltre, forniscono altre vitamine, fibre e sostanze fitochimiche che possono avere un effetto positivo sulla salute generale.