Ci sono i drogati di caffeina, ai quali è meglio non avvicinarsi prima della prima tazza di caffè del mattino, e ci sono i bevitori convinti di tè che preferiscono iniziare la mattinata con una tazza di tè verde per svegliarsi. Indipendentemente dalla categoria in cui ci si colloca, entrambe hanno i loro pro e i loro contro!
Origine e varietà
Il matcha è un tè verde finemente macinato, originario del Giappone e oggi coltivato anche in Cina. In commercio si trova principalmente in due varianti:
- Matcha da cucina: dal sapore intenso e aspro, ideale per come ingrediente per torte, biscotti e dessert oppure come spezia, ma spesso troppo intenso per prepararlo da bere.
- Matcha per la bevanda: dal gusto più delicato, piacevolmente equilibrato e quindi adatto al classico tè matcha o al matcha latte.
Il caffè invece, si ottiene dai chicchi tostati e macinati della pianta del caffè. Cresce in molte parti del mondo, soprattutto in Africa e Sudamerica. Grazie alla sua lunga tradizione, dalle nostre parti abbiamo un'enorme varietà di tipi, gradi di tostatura e aromi, da quelli delicati e nocciolati a quelli forti e cioccolatosi.
Come si prepara il matcha?
Il matcha ha un sapore dolce e al tempo stesso amaro, leggermente aspro. Per ottenere una schiuma omogenea, la polvere viene tradizionalmente mescolata con una frusta da matcha, in modo da evitare la formazione di grumi. Se il gusto puro è troppo intenso, basta aggiungere bevanda vegetale, come quella d'avena come quella d'avena: in questo modo si ottiene il famoso Matcha Latte dal colore verde brillante. Si possono preparare molte varianti di Matcha Latte come per esempio quello al mango o alle fragole.
Quanta caffeina c'è nel tè matcha rispetto al caffè?
Il matcha contiene circa 60-70 mg di caffeina per ogni grammo di polvere. La quantità di caffeina presente in una bevanda al matcha dipende quindi naturalmente dalla quantità di polvere utilizzata.
Il caffè contiene circa 95-120 mg di caffeina per tazza (240 ml). La preparazione è semplice e la quantità di caffeina varia a seconda della varietà, del grado di tostatura e del metodo di preparazione.
Effetti della caffeina sull'organismo
A molti bastano piccole quantità di caffeina per provare la tipica sensazione che danno il caffè o il matcha. Ma come per tutto, è la dose che fa la differenza. Chi assume troppa caffeina spesso si accorge rapidamente che può diventare sgradevole, sia per nervosismo, irrequietezza o altri effetti indesiderati.
Con un consumo regolare, inoltre, il corpo si abitua alla caffeina. Se improvvisamente si interrompe l'assunzione quotidiana, possono manifestarsi sintomi come irritabilità o stanchezza. Con il tempo, molti sviluppano una certa tolleranza, questo vuol dire che il corpo si adatta a un determinato livello e letteralmente... lo richiede!
Se hai la sensazione che la tua dose personale di caffeina sia un po' troppo alta, puoi ridurla gradualmente.
Quindi, cosa è meglio tra caffè e tè matcha?
Il matcha si contraddistingue per la sua preparazione particolare, anche se un po' più complessa, perfetta per essere trasformata in un piccolo rituale del risvegio. A ciò si aggiunge il suo aroma delicatamente amarognolo. Il caffè, invece, brilla per la sua enorme varietà di tipi, tostature e sfumature di gusto. Entrambi possono anche essere lavorati e arricchiti con varianti creative.
Probabilmente l'avrai già capito: alla fine dipende dai tuoi gusti se preferisci il tè verde cremoso o il classico caffè. Ma parliamoci chiaro, devi proprio scegliere? Da KoRo trovi entrambi in un pratico formato extra conveniente!